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Introduzione al generative design, un laboratorio a Digital&Bim

Il termine Generative Design è sempre più ricorrente e diffuso quando si parla di tecnologia applicata al settore delle costruzioni.

Nonostante il clamore recente, non si tratta di una tecnologia sconosciuta, visto che il suo utilizzo ha delle solide radici, ma che sta vivendo un momento di grande notorietà, grazie alla democratizzazione degli strumenti necessari.

A oggi si può fare Generative Design senza il bisogno di una grande azienda o strumenti molto costosi alle proprie spalle.

Il termine è abbastanza vago, dal momento che racchiude diversi approcci e diverse tecnologie.

Nel laboratorio “Introduzione al Generative Design” che si terrà a Digital&Bim, all’interno della cornice di eventi organizzati dal Bim User Group Italia, sarà possibile provare a direttamente alcune delle tecnologie al momento disponibili per fare Generative Design.

Claudio Vittori Antisari

Il laboratorio sarà impostato sulle possibilità che il workflow basato sull’uso combinato  dai prodotti Autodesk Revit, Dynamo e Refinery mette a disposizione degli utenti.

Nonostante esistano approcci e strumenti più avanzati, specialmente se si paragonano tecnologie provenienti da altre industrie, è sicuramente è uno di quelli più interessanti tra quelli offerti da prodotti con un costo accessibile.

Inoltre si basa su strumenti Bim. I partecipanti al laboratorio avranno la possibilità di provare con mano gli strumenti proposti e di venderne le applicazioni in workflow pratici e efficaci.

Chi è l’autore

Claudio Vittori Antisari ha un laurea magistrale in Architettura e una passione per l’utilizzo di tecnologie digitali. Questo lo ha portato a lavorare in diverse parti del mondo con diversi ruoli, tutti legati allo sviluppo e all’implentazione del Building Informazion Modeling, fino a fondare la sua società di consulenza Bim, Strategie Digitali.

Nel laboratorio di Generative Design sarà possibile sviluppare un processo di Design Optioneering, in grado una volta definito un problema di sviluppare, in tempi brevi, centinaia di possibili soluzioni allo stesso.

In seguito sarà mostrato come sviluppare strumenti in grado di effettuare una valutazione di performance multi-obiettivo, in grado di valutare le opzioni generate per scegliere le più performanti.

L’ultimo punto di questo processo mostrerà che senza la mente di un progettista a guidare il processo, gli strumenti da soli non sono utili. Strumenti innovativi necessitano di progettisti in grado di sfruttarne il potenziale.

Digital&Bim 2019 si terrà a Bologna il 21 e 22 Novembre presso Bolognafiere. Il più grande evento italiano per gli appassionati delle tecnologie digitali applicate alle costruzioni sarà occasione per incontrare il Bim User Group Italia, associazione di professionisti che ama condividere la propria passione per la progettazione e gli strumenti digitali.

 

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