Monitora i consumi delle abitazioni e li ottimizza, efficientando la distribuzione dell’energia e riducendo l’impatto delle nostre case sull’ambiente: si chiama Soly Brain e promette di diventare il “sistema operativo” per l’energia solare, non solo per i singoli nuclei abitativi ma per intere comunità energetiche.
La soluzione è introdotta da Soly, la clean energy tech company di origine olandese, nata dall’intuizione dei fratelli Van der Meulen e dall’ambizione di creare un’azienda focalizzata sulle energie rinnovabili e completamente digitale.
Proprio per massimizzare il risparmio energetico e rendere il solare la principale fonte di energia entro i prossimi anni, così da raggiungere entro il 2030 l’obiettivo zero sprechi, la company ha messo a punto un sistema olistico di intelligenza artificiale che monitora le utenze e dispensare consigli su come massimizzare i risparmi, che possono calare fino al 10% oltre al 20% già garantito dal fotovoltaico stesso.
Nel nostro Paese, nei primi sei mesi dell’anno, la crescita dei grandi impianti fotovoltaici è più che triplicata, raggiungendo il +240%, mette in evidenza l’azienda. L’Italia registra oltre 1,7 milioni di impianti connessi, con una potenza complessiva di 33,62 GW (Fonte: Eurostat). Il 29% di tale potenza è attribuibile al settore residenziale, il 35% al comparto commerciale e industriale, mentre guida il restante 36% relativo ai grandi impianti, ossia l’utility-scale (Fonte: Italia Solare). In questo periodo, si sono distinte per la maggior quota di potenza regioni come Lombardia (554 MW), Lazio (426 MW), Veneto (329 MW), Emilia-Romagna (304 MW), Piemonte (257 MW) e Sardegna (242 MW): qui sono stati connessi 2,11 GW, di cui il 24% è attribuibile al settore residenziale.
“Rispetto al 2023, nel secondo trimestre di quest’anno abbiamo avuto una contrazione del 20% della potenza connessa, complici anche la fine del Superbonus 110% e il blocco della cessione del credito. Dati recenti, però, confermano che la potenza FV installata a fine luglio in Italia è pari a 3.853 MW, il +41% rispetto al 2023. Il fotovoltaico, dunque, rimane uno degli strumenti cardine della transizione energetica, soprattutto se supportato dalle potenzialità della tecnologia e in particolare dell’intelligenza artificiale, capace di ottimizzare le performance dell’impianto e dei sistemi collegati”, commenta Matteo Artero, Country Manager Italia di Soly.
Secondo le stime elaborate da Soly, un impianto fotovoltaico permetterebbe un risparmio annuo di circa 1000€, che raggiunge i 1300€ l’anno in caso di dotazione di batteria di accumulo. L’ambizione della clean energy tech company, però, si spinge oltre e guarda a una massimizzazione del risparmio energetico attraverso un sistema di controllo integrato: è ciò che permette l’integrazione di Soly Brain, l’home management tool proprietario che, collegato all’impianto fotovoltaico, ne analizza i consumi, ottimizzandoli.
Soly Brain è, infatti, un sistema altamente tecnologico che, basato sull’intelligenza artificiale, riesce ad analizzare in tempo reale i flussi energetici, studiando le abitudini dell’utente e fornendo consigli personalizzati capaci di determinare un risparmio energetico fino al 10%. Il sistema si appoggia a un algoritmo intelligente che, attraverso un’app dedicata, riesce a notificare all’utilizzatore il momento più conveniente per adoperare elettrodomestici e dispositivi in casa.
Grazie a Soly Brain e alla sua capacità di massimizzare il risparmio energetico, connettendo e gestendo tutti i prodotti in modo olistico – l’inverter, la batteria di accumulo, il fotovoltaico e la WallBox – il risparmio stimato è pari al +20% all’anno, che corrispondono a oltre 1500€ che si aggiungono al risparmio già derivante dal fotovoltaico, sostiene l’azienda.
“Per avvicinarsi a un approccio energetico sostenibile, che abbia un impatto positivo sull’ambiente ma anche sui consumi personali, il primo passo è l’installazione di un impianto fotovoltaico. È vero, però, che si può andare oltre, cercando di ottimizzare quello che è l’effettivo consumo energetico: è esattamente ciò che abbiamo voluto fare con la progettazione di Soly Brain, che aiuta l’utente a fare scelte convenienti e sostenibili in casa. Pensare che con un sistema intelligente, attraverso una semplice app, si possa essere avvisati quando è il momento ideale per attivare gli elettrodomestici nella propria abitazione, a beneficio del portafoglio e dell’ambiente, non è futuristico, ma semplicemente il futuro. In questo senso, continueremo a investire in attività di R&D che ci permetteranno di implementare Soly Brain da un punto di vista tecnologico, con aggiornamenti del sistema operativo sullo stesso hardware”, conclude Artero.