
Una nuova veste più accessibile e digitale per il Monastero del Carmine, complesso dall’alto valore architettonico situato nel cuore della Città Alta di Bergamo. La trasformazione è il risultato del progetto “#tuoCarmine si racconta”, frutto dell’innovazione di SuperUrbanity – urbantech company che affronta le sfide globali su scala urbana attraverso l'innovazione e la tecnologia – in collaborazione con il Teatro tascabile di Bergamo (TTB), nato con l’intento di valorizzare attraverso la cultura uno spazio del 1500. L’iniziativa si è aggiudicata il bando Innovacultura 2024, promosso da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, distinguendosi come l’unico vincitore proveniente dal territorio bergamasco per la categoria relativa ai complessi monumentali non statali.
Una formula inedita e innovativa che unisce la visione di un’azienda tecnologica come SuperUrbanity alla vocazione culturale di Teatro tascabile di Bergamo, per trasformare un luogo storico in uno spazio sempre più aperto e fruibile per tutte le persone. Al centro del progetto una dimensione digitale e di ridisegno della user experience, pensata per superare quante più barriere possibili e creare un nuovo modello di engagement culturale, che rende la visita al Monastero del Carmine più autonoma, coinvolgente e accessibile e, al contempo, favorisce il processo di partecipazione attiva della community e della cittadinanza.
“Il nostro approccio parte sempre dal design dell’esperienza utente per arrivare alla tecnologia”, ha spiegato Rodolfo Pinto, CEO di SuperUrbanity. “Con ‘#tuoCarmine si racconta’ abbiamo dimostrato come l’integrazione delle nostre piattaforme proprietarie, Forimpact.AI e UrbanCanva, possa generare valore non solo per la fruizione culturale ma anche in termini di impatto sociale, dando vita a un modello scalabile e replicabile in altri contesti”.
“Il Teatro Tascabile di Bergamo tramanda da sempre il mestiere di generazione in generazione: tecniche, linguaggi, visioni. Un sapere artigianale che attraversa il tempo mantenendo la sua autenticità”, dichiara Gloria Gusmaroli del Teatro Tascabile. “La collaborazione con SuperUrbanity apre una nuova dimensione: il digitale. Abbiamo scelto di raccontare il Monastero del Carmine attraverso chi lo vive o lo ha vissuto, usando diverse tecnologie. Voci, sguardi, memorie soggettive, frammenti di un racconto collettivo fruibile gratuitamente e in autonomia. Ognuno lo scopre a modo suo. Con il proprio tempo. Con la propria sensibilità.”
La svolta digitale del Monastero del Carmine è stata presentata il 14 settembre nell’ambito di "Segni dell'anima", settimana d'arte che TTB dedica all'accessibilità culturale.
SuperUrbanity ha lavorato al progetto insieme al Tascabile, costruendo un percorso strategico per rendere il Monastero del Carmine un bene comune ancora più accessibile, intrecciando tecnologia e comunità. Una particolare attenzione è stata infatti dedicata ai “donors” e agli stakeholder che sostengono il Carmine dal 2018: la tecnologia messa a punto da SuperUrbanity permette non solo di raccogliere il loro contributo ma anche di misurarne l’impatto. Anche la comunità locale ricopre un ruolo decisivo perché, attraverso strumenti interattivi di co-progettazione, può collaborare fattivamente al progetto esprimendo la propria visione sul futuro degli spazi del Monastero. #tuoCarmine si racconta “va in scena” come una pièce teatrale, con l’ultimo atto che racconta un'esperienza di visita immersiva e multisensoriale, aperta a tutti, e che permette di esplorare il Monastero in autonomia grazie ad un mix di tecnologie software e hardware.
Il progetto ha previsto la revisione completa dell’infrastruttura digitale, unificando nella nuova singola piattaforma teatrotascabile.org i due portali preesistenti (TTB e #tuoCarmine). Una riprogettazione che crea un punto di accesso centralizzato da cui poter attingere non solo informazioni sul Tascabile e sul progetto di riqualificazione in chiave culturale ma anche consultare la programmazione artistica che si tiene al Monastero del Carmine. La vera innovazione, però, risiede nell'integrazione di due plugin per il coinvolgimento attivo.
Il primo permette a stakeholder e "donors" di pubblicare e valorizzare le proprie azioni di sostegno utilizzando le tecnologie di ForImpact.AI, piattaforma sviluppata da SuperUrbanity che facilita la pianificazione strategica attraverso proiezioni basate sui dati, aiutando le organizzazioni a sviluppare strategie in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030 e integrando inoltre strumenti per la comunicazione e lo storytelling capaci di trasformare documenti tecnici in contenuti coinvolgenti per la cittadinanza. Il secondo plugin si basa sulle tecnologie di UrbanCanva, la piattaforma digitale di SuperUrbanity che consente di raccogliere dati sia oggettivi che emozionali attraverso questionari interattivi, sondaggi gamificati e mappe geolocalizzate grazie a tecnologie GIS. In tal modo abilita la consultazione diretta di cittadini e visitatori, declinando la piattaforma in uno strumento di dialogo continuo e co-progettazione sul futuro del Carmine.
I dati raccolti vengono poi elaborati tramite IA (Intelligenza Artificiale) e tradotti in decisioni praticabili, e in linea con le esigenze della comunità, migliorando i processi partecipativi e garantendo risultati più coerenti. Due tool creati da SuperUrbanity al servizio di una visione che non vuole solo migliorare l’esperienza del visitatore ma vuole coinvolgerlo in un percorso culturale condiviso di cui diventare l’attore protagonista. La piattaforma software utilizza inoltre un sistema di analisi improntato tramite algoritmi di Intelligenza Artificiale per facilitare lo storytelling e la data visualization, in modo da definire le migliori strategie di promozione delle attività e di coinvolgimento della comunità.
La visitor experience è studiata per offrire una visita autonoma al Monastero del Carmine, interattiva e accessibile. Sono diversi gli elementi confezionati dal gruppo di lavoro multidisciplinare composto da programmatori, sviluppatori software, interpreti LIS, persone sorde, rappresentanti di ENS Bergamo, accessibility manager, progettisti culturali, grafici, attori, videomaker e abitanti del quartiere. Un team eterogeneo che riflette la natura plurale e partecipativa dell’iniziativa.
Le persone in visita potranno scaricare la web app dedicata sul proprio device o accedervi tramite quelli in prestito, messi a disposizione in loco, per fruire dei contenuti tramite diversi medium sviluppati ad hoc: audio, testi, video in lingua dei segni italiana (LIS) e realtà aumentata, abbinati a cuffie a conduzione ossea, adatte anche al pubblico con disabilità uditive. Una serie di segnaposto in metallo riprenderanno le "tappe" presenti nella web app e saranno dotati di testo braille e QR Code tag NFC per essere fruibili anche da un pubblico con disabilità visive. Uno spazio filtro posto tra l'ingresso del Monastero e il Chiostro diventa luogo narrativo tramite l’installazione di nuovi monitor touch accessibili, dotati di un’interfaccia ottimizzata per adattarsi a diverse altezze, da cui cittadini, donors e membri del Tascabile raccontano il Carmine tramite aneddoti personali e storici.
Con #tuoCarmine si racconta, SuperUrbanity e il Tascabile pongono dunque le basi per un nuovo paradigma di valorizzazione culturale, fondato sull’incontro tra pubblico e privato, tecnologia e cultura, comunità e patrimonio storico-culturale. Un modello che può diventare un riferimento nazionale per la trasformazione digitale dei beni culturali.