L’Associazione italiana del Bim entra nella rete di Apre, Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea.
Assobim entra in Apre, Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea, che ha l’obiettivo di sostenere e agevolare la partecipazione italiana ai programmi per il finanziamento di ricerca e innovazione dell’Unione europea, attraverso servizi di informazione, formazione e assistenza.
Dal 1990 Apre opera come associazione senza scopo di lucro con finalità di interesse pubblico, per offrire supporto gratuito a chiunque ne faccia richiesta. Attualmente conta oltre 140 soci, tra i quali ora c’è anche Assobim.
L’ingresso di Assobim in Apre si inserisce nel solco dei principi dell’associazione, da sempre impegnata nell’allacciare partnership e rapporti ad ampio raggio per promuovere la diffusione del Bim e la digitalizzazione della filiera delle costruzioni.
La nuova partnership è inoltre coerente con le attività di due tavoli di lavoro Assobim: quello dedicato ai rapporti istituzionali e quello che approfondisce il tema del collegamento con Università e Ricerca.
Assobim ha dato vita a tavoli di lavoro al fine di promuovere l’utilizzo del Bim come uno dei driver fondamentali per la rinascita del sistema dell’edilizia e delle infrastrutture, che da sempre rappresenta uno dei settori fondanti l’economia nazionale ed un’eccellenza imprenditoriale. I tavoli di lavoro sono gruppi dedicati a tematiche specifiche, suddivisi in base alla vocazione dei partecipanti.
Con l’ingresso in Apre, Assobim punta ad agevolare un maggiore scambio di conoscenze e un trasferimento procedurale e tecnologico tra il mondo della ricerca e l’attività produttiva, tra le Università e tutte le aziende e le realtà di Assobim.
I nuovi programmi di finanziamento promuovono a vari livelli il coinvolgimento delle imprese, investendo su un processo di digitalizzazione orizzontale che si è rivelato di importanza strategica per garantire produttività e ripresa a tutte le realtà economiche.
Come spiega il presidente di Assobim, Adriano Castagnone, in una nota, “i nostri associati potranno essere sempre informati sulle politiche nazionali ed europee nel campo della ricerca e dell’innovazione; riceveranno aggiornamenti relativi ai programmi di finanziamento e ai bandi Horizon Europe; conosceranno le opportunità europee offerte dal Programma quadro per la ricerca e l’innovazione che per i prossimi sette anni, finanzierà l’eccellenza scientifica e la capacità innovativa europea”.