Home Aziende Covid-19, alla Fase 2 serve un settore immobiliare digitalizzato

Covid-19, alla Fase 2 serve un settore immobiliare digitalizzato

RE/MAX, gruppo in franchising di intermediazione immobiliare mondiale, ha lanciato una campagna di sensibilizzazione rivolgendosi direttamente al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Salute, al Ministro dell’Economia e ai Presidenti delle Regioni, invitandoli a considerare l’attività immobiliare tra i servizi essenziali.

Per l’intero comparto RE/MAX (450 agenzie e più di 4.000 affiliati in Italia) chiede che le transazioni immobiliari, compresi i servizi ausiliari quali erogazione mutui, perizie e traslochi, siano inclusi nell’elenco delle attività che per prime potranno tornare operative dalla Fase 2.

Nella lettera aperta si sottolinea che il comparto della mediazione professionale sta imparando molto da questa crisi che ha impresso una forte accelerazione verso la quasi totale digitalizzazione dell’attività che permetterà di gestire le transazioni immobiliari con una minimizzazione delle interazioni personali, in un quadro di rigoroso rispetto delle norme stabilite dal Governo.

L’attività immobiliare verrà svolta, dunque, con modalità innovative (visite virtuali, documenti digitali editabili, realtà aumentata, firma digitale) orientate all’utilizzo della tecnologia digitale per molte fasi del processo di compravendita.

Inoltre, RE/MAX, così come anche gli altri professionisti del settore, è pronta a garantire che il servizio verrà erogato con tutti i presidi e le precauzioni necessarie (distanza di sicurezza tra le persone, accessi contingentati, mascherine, guanti, copriscarpe), tra cui la sanificazione delle abitazioni.

Sin dall’inizio del lockdown la società, come tutto il comparto della mediazione immobiliare, ha rispettato le ordinanze emesse dal Governo sospendendo le attività di compravendita e limitandosi a quanto gestibile in totale smart working o attraverso le piattaforme digitali.

Nella nota si evidenzia che il settore immobiliare in Italia dà lavoro a oltre 46.000 agenti, a cui si aggiungono decine di migliaia di persone impiegate nell’indotto, evidenziando inoltre che la sola intermediazione concorre a più del 55% del fatturato complessivo residenziale (603.000 compravendite stimate nel 2019 per 100 miliardi di euro), con un impatto economico e sociale su centinaia di migliaia di famiglie ogni anno.

Dario Castiglia, Ceo di ReMax

La casa è un bene essenziale per ogni essere umano, per ogni Cittadino”, dice nella nota Dario Castiglia, Ceo & Founder di RE/MAX Italia. “Non è un caso che negli USA la nostra categoria professionale sia stata inserita tra le attività essenziali che non hanno mai smesso di operare”.

Castiglia sottolinea come per l’economia e per la vita delle persone sia fondamentale che le transazioni di compravendita già in corso possano essere portate a compimento, così come le nuove transazioni per chi avrà necessità di comprare o vendere casa. “Se le trattative già in corso venissero ulteriormente prorogate, si produrrebbero effetti economici negativi ai quali aggiungere i notevoli disagi per chi, avendo venduto la propria abitazione, si ritrovi nell’impossibilità materiale di trasferirsi in una nuova casa. Considerare l’attività immobiliare tra i servizi essenziali che potranno ripartire nella Fase 2 permetterebbe di limitare tali effetti negativi, preservando gli interessi, non solo dei professionisti coinvolti, ma di tutti i cittadini”, rimarca Castiglia. Un’azione, questa, condotta nel pieno rispetto delle nuove norme di tutela della salute e igiene pubblica che ci accompagneranno per lungo tempo.

1 COMMENTO

  1. mi sembra più che ragionevole la richiesta.
    ci sono anche situazioni nelle quali vista l’impossibilità di accedere ai cantieri non si possono consegnare le case già finite con regolare agibilità rilasciata dal direttore lavori , in quanto mancano le ultime finiture
    Anche l’ANCE sta mettendo pressione assolutamente
    Gradirei di essere contattato dal CEO Castiglia
    ing. Paolo Busetto
    SPAZIO COMFORT CONSULTANT

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Webinar: La metodologia BIM generativa per la pianificazione urbana

Il ciclo di webinar proposti da Assobim prosegue, con una puntata sulla metodologia BIM generativa per la pianificazione urbana

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

css.php