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Sviluppo urbano, Dassault lo vede in digitale

Per Dassault Systèmes le piattaforme digitali sono le infrastrutture per lo sviluppo urbano del XXI secolo. Lo testimoniano i progetti realizzati a Singapore, Jaipur (India) e Rennes (Francia) con la 3DexperienCity, presentata al recente World City Summit 2018, che adottano un approccio olistico e sistemico per lo sviluppo urbano.

Al World Cities Summit 2018 di Singapore la multinazionale ha mostrato come la propria piattaforma 3Dexperience consenta a industrie, enti governativi e cittadini di tutto il mondo di sfruttare l’universo virtuale per trasformare le risorse territoriali in asset strategici a supporto di una pianificazione urbana sostenibile.

Nel contesto del tema del summit di quest’anno, “Liveable & Sustainable Cities: embracing the future through innovation and collaboration,” Dassault Systèmes ha proposto esperienze di realtà virtuale immersiva e demo di applicazioni in cloud per la mobilità e la collaborazione istantanea su scala globale.

Dassault ha illustrato il proprio approccio olistico e sistemico alla pianificazione urbana e alla collaborazione basato su 3DexperienCity.

Costruita a propria volta sulla piattaforma 3Dexperience, 3DexperienCity mette a disposizione un ambiente digitale unificato per la gestione di dati, processi e persone nella città sostenibile.

3DexperienCity è già stata adottata da diverse amministrazioni cittadine in tutto il mondo, fra cui Singapore, Jaipur in India e Rennes in Francia, per migliorare la qualità della vita dei loro abitanti.

Durante il summit sono stati presentati casi reali di utilizzo della piattaforma “Virtual Singapore” per mostrare come la tecnologia 3DexperienCity consenta di simulare e collaudare virtualmente nuove soluzioni ai problemi di pianificazione urbana. Gli esempi spaziano dalla progettazione di un parco di quartiere in base al profilo demografico, all’ombreggiamento e alla vegetazione, passando per la valutazione scientifica dell’impatto di vento, sole e rumore su un’area residenziale, fino al coordinamento di lavori e chiusure stradali per contenere i disagi dei cittadini.

Le smart city in Italia, guida Milano

Le città di tutto il mondo sono in progressiva espansione. Si tratta di un trend inarrestabile che risponde a una precisa evoluzione: secondo le previsioni, entro il 2050 circa il 70% della popolazione mondiale abiterà in spazi urbani. In questo contesto, le citta intelligenti sono l’unica via possibile alla sostenibilità non solo ambientale, ma anche sociale ed economica.

La “top ten” delle smart city italiane redatta da ICity Rate lo scorso autunno indica che Milano è la città più smart d’Italia, davanti a Bologna al secondo posto e Firenze al terzo. A seguire Venezia, Trento, Bergamo, Torino, Ravenna, Parma e Modena.

Come dice Chiara Bogo, Marketing Director EuroMed di Dassault Systèmes, in una nota, “Per gestire le complessità crescenti del nostro ambiente e per non fermarci a progetti di portata limitata, serve una forte dose di innovazione. In quest’ottica tutti gli attori coinvolti devono poter contare su una piattaforma digitale che consenta di sviluppare esperienze olistiche basate sulla virtualizzazione delle realtà e dei modelli urbani e sulla collaborazione fra tutti i soggetti interessati. Con 3DexperienCity possiamo coinvolgere tutti i protagonisti in un progetto collaborativo, per guidare la trasformazione delle nostre città nell’ottica della sostenibilità e della qualità totale di vita“.

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