Al fine di promuovere la digitalizzazione e l’utilizzo del BIM come uno dei driver fondamentali per il rilancio del sistema dell’edilizia e delle infrastrutture, che da sempre rappresenta uno dei settori fondanti l’economia nazionale e un’eccellenza imprenditoriale, ASSOBIM ha organizzato le attività associative di approfondimento tematico in Gruppi di Lavoro, a cui sono invitati a partecipare gli associati.
La finalità dei Gruppi di Lavoro – spiega ASSOBIM – è quella di sostenere l’associazione nella sua attività di sensibilizzazione verso le istituzioni e gli altri operatori del sistema.
I Gruppi di Lavoro, secondo la nuova organizzazione, ora sono cinque.
Il primo è quello relativo al “BIM per la progettazione architettonica, strutturale, impiantistica e urbanistica”, i cui referenti sono Roberta Cecchi per la parte architettonica, Adriano Castagnone per quella strutturale, Paola Soma per l’impiantistica, e Giovanni Perego per quella urbanistica.
C’è poi il gruppo che si occupa di “BIM per il cantiere”, coordinato da Vittorio Mottola.
Terzo, il gruppo relativo al “BIM per il patrimonio costruito”, il cui referente è Simone Garagnani.
In queste prime tre macro aree di lavoro rientrano tutte quelle attività e competenze che in passato erano seguite, secondo l’impostazione precedente, dai gruppi che si occupavano di manutenzione e gestione del costruito, committenza, produzione, formazione e normativa, collegamento con l’università e la ricerca, rapporti con l’estero.
Rimangono poi centrali, anche con la nuova organizzazione, altri due gruppi, quello dedicato ai “Rapporti con le istituzioni, le altre associazioni e gli ordini professionali”, coordinato da Riccardo Perego, e quello al lavoro per organizzare “Fiere ed eventi”, coordinato da Roberto Fantino, che si occuperà di promuovere la partecipazione istituzionale dell’associazione a manifestazioni e incontri a cui ASSOBIM contribuirà con il proprio patrimonio di esperienze, saperi e strumenti culturali.
“Anche con questa nuova impostazione, i Gruppi di Lavoro si confermano essere un organo importante dell’Associazione, poiché declinano nei vari ambiti applicativi tutti i temi del BIM e della digitalizzazione della filiera. I soci che ne fanno parte svolgono tutta una serie di attività, con lo scopo di proseguire lo sviluppo di alcune iniziative già avviate, ma anche di aprire nuovi filoni di ricerca e collaborazione, di portare avanti sinergie e progetti a medio-lungo termine, dialogando con diverse realtà e con le Istituzioni.
Impostando il lavoro in modo ancora più efficiente, continueremo a impegnarci nella promozione del BIM e, più in generale, nello sviluppo della digitalizzazione delle costruzioni nel nostro Paese”, commenta Adriano Castagnone, Presidente di ASSOBIM.
