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Carl Software scende in campo per il Bim

Carl Software, società francese specializzata nella gestione operativa della manutenzione e degli impianti (CMMS) e nella gestione tecnica degli asset (EAM), ora si posiziona anche come attore per la gestione ciclo di vita delle infrastrutture e degli edifici.

L’azienda, infatti, ambisce a diventare un attore di spicco nella fornitura di soluzioni per il Bim.

Ecco perché l’azienda transalpina ha arricchito il modulo Carl Maps del suo software Carl Source con alcune soluzioni che consentono di interagire con i modelli digitali.

Carl Maps è la soluzione multi-dimensionale che permette di utilizzare e interagire con le mappe (GIS), i progetti e i modelli Bim in modo nativo, direttamente da Carl Source.

Carl Software ha lavorato alla progettazione di un connettore IFC e alla realizzazione di API che consentono di introdurre la dimensione 3D dei modelli nel CMMS Carl Source, grazie all’integrazione di soluzioni di visualizzazione 3D disponibili sul mercato.

Carl Software è entrato a far parte del Gruppo Berger-Levrault a maggio 2018. Il software Carl Source è declinato in 5 verticalizzazioni e due soluzioni mobile: Carl Touch, dedicato agli operatori sul campo e ai responsabili delle scorte, e Carl Flash, un’applicazione per la gestione delle richieste di intervento.

I servizi tecnici potranno così gestire la manutenzione degli edifici e delle infrastrutture direttamente nella loro soluzione EAM/CMMS Carl Source, utilizzando i modelli digitali trasmessi durante la fase di progettazione.

Dopo la consegna del modello digitale, i servizi tecnici possono essere immediatamente operativi: dispongono di informazioni costantemente aggiornate che consentono loro di ottimizzare le attività operative e di manutenzione.

Il Bim provato sul campo

L’integrazione del Bim nel modulo Carl Maps è frutto della collaborazione con i clienti Ospedali Civili di Lione (HCL) e Società di gestione dell’igiene urbana per la città di Parigi (SIAAP), entrambi impegnati in un processo di modernizzazione delle loro applicazioni digitali in vista della progettazione di nuovi edifici e infrastrutture.

Gli Ospedali Civili di Lioneintegrano il modello Bim del nuovo edificio H dell’ospedale Edouard Herriot nel CMMS Carl Source. Da parte sua, il SIAAP integra progressivamente i modelli Bim delle sue infrastrutture, tra le quali il nuovo impianto di biogas, nel CMMS Carl Source.

In collaborazione con Minalogic (polo di competitività delle tecnologie digitali della regione Auvergne Rhône Alpes) e con gli operatori specializzati in Bim, Carl Software ha sviluppato il suo connettore IFC (Industry Foundation Classes) compatibile con i formati più recenti dello standard (2x 3 e 4).

Ciò permette di recuperare ripetutamente i dati del modello digitale (locali, impianti, reti) e di scambiarli con Carl Source. Le strutture ad albero e l’archivio degli asset vengono quindi inizializzati e gestiti tramite il modello digitale Bim.

Con il connettore IFC, i servizi tecnici possono, fin dalla fase di progettazione delle infrastrutture e degli edifici, beneficiare di dati che verranno poi conservati. Potranno in tal modo anticipare l’organizzazione del Management degli asset (gestione tecnica, integrazione di norme e vincoli di sicurezza, manutenzione preventiva, gestione economica, ecc.) e ottimizzare i processi di manutenzione.

Inoltre, la visualizzazione del modello 3D degli asset (locali, apparecchiature tecniche, reti, immobili) ricavati dai modelli Bim consente di velocizzare la diagnosi degli incidenti tecnici, di contribuire alla preparazione degli interventi e di ridurne la durata.

Questa visualizzazione è resa possibile dallo sviluppo di API che consentono l’integrazione delle soluzioni 3D disponibili sul mercato.

I modelli diventano interattivi con Carl Source e consentono agli utenti di interagire con la struttura ad albero, di avviare delle operazioni di manutenzione (richieste di intervento, interventi, consuntivi) e di accedere ai dati dell’impianto (documentazione, caratteristiche tecniche).

L’accesso agli schemi 3D delle reti assiste i tecnici durante le operazioni di risoluzione dei guasti, direttamente sul luogo dell’intervento.

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