Tra gli eventi recenti che hanno interessato il panorama della digitalizzazione delle costruzioni, di particolare importanza c’è il lancio della piattaforma Metabuilding, uno strumento concepito per consentire a tutti gli attori del settore Built Environment di rimanere aggiornati sulle ultime innovazioni e trovare partner per lo sviluppo dei propri prodotti e soluzioni.
L’utilizzo di questa piattaforma gratuita – spiega Assobim – offre l’opportunità di mostrare i propri prodotti e servizi innovativi a livello nazionale ed europeo, facilitando il collegamento con esperti che forniscono supporto nella progettazione del prodotto e l’accesso a test e certificazioni.
Questa nuova iniziativa fa seguito al lancio nell’ambito del programma europeo Horizon 2020 dell’omonimo progetto finanziato dall’agenzia Easme della Commissione Ue: il target principale è rappresentato da 6.100 Pmi di sei Paesi (Italia, Austria, Francia, Ungheria, Portogallo e Spagna) attive in cinque settori chiave come costruzioni, manifattura additiva, nature based solutions, industria del digitale ed economia circolare.
Metabuilding, il cui termine è previsto per maggio 2023, ha previsto un contributo grazie a una dotazione di 3,75 milioni di euro disponibile sotto forma di voucher per l’innovazione: 5 mila euro per l’analisi di aspetti tecnici, legali e di business e di idee progettuali e di sovvenzioni per progetti collaborativi, per un importo massimo di 55 mila euro, per sostenere iniziative guidate da un’azienda del settore delle costruzioni che sviluppi un partenariato con almeno una Pmi degli altri comparti coinvolti.
Il tutto, incentivando piani transfrontalieri, vista la presenza di 15 partner legati al mondo delle costruzioni, dell’innovazione e delle strategie green che hanno aderito a Metabuilding, in primis Federcostruzioni.
Sempre nel filone digital, di particolare interesse è stato il lancio del nuovo portale di Check, nato a Brescia, per semplificare e automatizzare il lavoro degli operatori del settore edile. Frutto del Patto di legalità sottoscritto da Ance Brescia, Cape, Eseb, sigle sindacali di categoria, ordini professionali provinciali e Comune di Brescia, il software è un aiuto concreto per il monitoraggio e la gestione delle attività di cantiere, snellendo processi e tagliando i tempi degli adempimenti burocratici.
Con oltre 12 mila cantieri, quasi 40 mila documenti condivisi e oltre 3.100 macchinari caricati, Check si propone come strumento per la digitalizzazione dei processi edili e il coordinamento degli operatori di cantiere. Dopo Brescia e l’implementazione in atto a Savona, Vicenza, Verona e Cagliari, oggi la piattaforma si rende disponibile in tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di migliorare qualità, sicurezza e rispetto delle norme, valori imprescindibili del sistema associativo Ance e delle associazioni sindacali. Da poco online con una veste grafica rinnovata, la piattaforma è di semplice fruizione, anche grazie al sito dedicato www.check-cantiere.it, che illustra le varie funzionalità del software, disponibile su qualsiasi dispositivo informatico.
Attraverso l’accesso con credenziali personalizzate, infatti, ciascun utente può restare aggiornato sullo stato dei lavori 24 ore su 24. La piattaforma permette quindi alle imprese di ottimizzare il tempo, con un’agile e innovativa condivisione delle informazioni.
Check si assicura inoltre che tutto sia in regola, informando gli utenti dei cambiamenti normativi nel settore edilizio ed evitando il rischio di sanzioni. Un importante passo avanti verso la gestione 4.0 del cantiere, e un significativo esempio per la condivisione dei dati e la gestione dei lavori in sicurezza, rapidità e totale trasparenza.