Grazie ad una tecnologia di rilevazione innovativa, è stata realizzata una ricostruzione in 3D di 100 ettari del Comune di Norcia colpiti dal terremoto, per stimare i danni, avere informazioni dettagliate per la messa in sicurezza e la pianificazione degli interventi.
La tecnologia è basata su rilievi aerofotografici, ed è stata applicata per rilevare lo stato degli edifici e i volumi delle macerie.
L’attività è stata realizzata dalla società austriaca Terra Messflug, con il sostegno di Engie, player mondiale dell’energia, e ha consentito il monitoraggio di un’area di 100 ettari nel territorio del Comune di Norcia, incluse la Basilica di San Benedetto, la Chiesa di Santa Maria Argentea, sino ai piani di Castelluccio.
La tecnologia applicata a Norcia è un esempio del progetto di collaborazione tra Engie Italia, Terra Messflug e lo spin-off dell’Università di Venezia IUAV, Unisky, che mira a fornire ai territori un monitoraggio globale del loro perimetro per sviluppare piani di efficienza energetica su larga scala.
Come è stata mappata Norcia
La zona di Norcia colpita dal sisma è stata sorvolata ripetutamente, a una quota tra 4.000 e 7.400 piedi, da un Cessna appositamente attrezzato per acquisire immagini ottiche orto panoramiche ad altissima risoluzione, in verticale e in stereoscopia, senza il supporto di personale presente sul campo.
Successivamente è stato possibile effettuare una modellazione in 3D secondo coordinate planimetriche reali, grazie alla possibilità di vedere ogni punto sul terreno in almeno due immagini diverse.
Il risultato ottenuto è stato, quindi, non solo una ricostruzione in 3D virtuale ma la disponibilità di immagini misurabili attraverso dati geometrici reali.
Ciò permette di ricavare informazioni, oltre che dei terreni e tetti, anche delle facciate degli edifici, con una visione complessiva e dettagliata terra-aria; si possono inoltre misurare distanze e altezze con precisioni centimetriche e stimare i danni in modo accurato, per confrontare la situazione anteriore con quella post-evento, disponendo di informazioni uniche per la messa in sicurezza e una migliore pianificazione degli interventi.
Una nota riporta la dichiarazione del sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, per il quale il rilievo aereo con tecnologia obliqua «rappresenta un avanzamento enorme rispetto alle modalità standard di rilevazione dei danni, attualmente basate su sopralluoghi da parte di tecnici che redigono note descrittive, allegando tradizionali foto bidimensionali. Il dramma che ha colpito Norcia, con tutta l’Italia Centrale, ha visto il prodigarsi instancabile e lo slancio generoso di migliaia di volontari, istituzioni e aziende, a fianco delle stesse popolazioni colpite».