
Secondo l’ultimo TomTom Traffic Index, gli automobilisti di Milano trascorrono in media 100 ore l’anno bloccati nel traffico durante le ore di punta, con un livello di congestione del 33%. Una cifra che riflette una realtà comune ad altre grandi città italiane, da Roma (103 ore) a Firenze (101) e Torino (99), e che rappresenta un costo tangibile in termini di produttività, sostenibilità e qualità della vita. Per affrontare questa sfida, occorre un approccio nuovo, capace di coniugare innovazione e analisi predittiva.
In questo scenario, Axis Communications, azienda specializzata nella sorveglianza video di rete, individua nella combinazione tra intelligenza artificiale e dati video una chiave per trasformare radicalmente la gestione della mobilità urbana. Le telecamere di nuova generazione, evolvendosi da semplici strumenti di monitoraggio a piattaforme di dati intelligenti, possono diventare veri alleati per urbanisti e amministrazioni, offrendo insight fondamentali per migliorare sicurezza, flussi di traffico e pianificazione urbana.
Pianificazione di itinerari su misura grazie ai dati video
I sistemi di navigazione odierni si basano principalmente sul traffico in tempo reale, ma offrono informazioni uniformi e non personalizzate. Le applicazioni di nuova generazione, alimentate dai dati provenienti dalle telecamere, potranno invece fornire percorsi iper-personalizzati, adattati al tipo di veicolo, alle condizioni meteo e alla qualità del manto stradale.
Un sistema intelligente potrà, ad esempio, suggerire la velocità più sicura in presenza di veicoli con minore trazione, segnalare zone scivolose o consigliare l’uso dei fendinebbia in caso di scarsa visibilità. Questo approccio proattivo trasforma la semplice navigazione in un’esperienza predittiva e adattiva, migliorando sicurezza e fluidità del traffico.
Trasporto e parcheggio assistiti: meno stress, meno emissioni
La congestione urbana è aggravata non solo dai volumi di traffico, ma anche dalla continua ricerca di parcheggio. Le telecamere intelligenti, integrate con i sistemi Vehicle-to-Everything (V2X), potranno indicare in tempo reale la disponibilità di posti auto liberi, ottimizzando percorsi e riducendo i tempi di ricerca.
Le informazioni raccolte dai sistemi video potranno inoltre suggerire ai veicoli ibridi la modalità di trazione più efficiente, ad esempio passando all’alimentazione elettrica in prossimità delle aree servite da stazioni di ricarica. L’automobilista potrà anche ricevere suggerimenti per soluzioni alternative, come parcheggiare in aree periferiche e completare il tragitto con navette, monopattini o biciclette condivise. Il risultato sarà una mobilità più efficiente e sostenibile, con benefici diretti su traffico e qualità dell’aria.
Sicurezza stradale predittiva: dal rischio all’azione preventiva
La tecnologia video può anche rivoluzionare il modo in cui si affronta la sicurezza stradale. Oggi le analisi si concentrano sugli incidenti già avvenuti; le nuove soluzioni consentiranno invece di rilevare e analizzare anche gli incidenti sfiorati, anticipando il rischio.
Telecamere e sistemi audio installati in punti critici, come incroci e attraversamenti pedonali, potranno individuare comportamenti pericolosi – eccesso di velocità, frenate improvvise, slittamenti – fornendo dati per implementare contromisure preventive. Dossi rallentatori, illuminazione migliorata o specchi stradali potranno essere introdotti in modo mirato, misurandone poi l’efficacia in termini di riduzione degli incidenti.
Dati e gemelli digitali per la pianificazione delle città del futuro
Le città che investono nella digitalizzazione urbana stanno sfruttando i dati di sorveglianza anche per costruire gemelli digitali in grado di simulare e testare modifiche infrastrutturali prima della loro realizzazione. Le informazioni raccolte in tempo reale e in forma storica diventano così una base di conoscenza per prendere decisioni data-driven.
Grazie a questi strumenti, gli urbanisti possono prevedere l’impatto di nuove infrastrutture o cambiamenti di viabilità, valutare i benefici di interventi mirati e ridurre il rischio di errori costosi. Si potranno così definire nuovi parametri di successo per la mobilità urbana: meno incidenti sfiorati, minore tempo di ricerca del parcheggio, riduzione delle emissioni e maggiore sicurezza per pedoni e ciclisti.
“Stiamo assistendo a un cambiamento fondamentale: la tecnologia di sorveglianza si sta evolvendo da strumento di monitoraggio a piattaforma di dati intelligente che offre insight cruciali per le nostre città,” commenta Piergianni Marana, Key Account Manager End Customer di Axis Communications. “Grazie a questi dati, possiamo passare dalla semplice constatazione di un incidente all’analisi predittiva che aiuta a evitarlo. Si tratta di innovazioni che consentiranno alle autorità di trasporto di prendere decisioni più informate e strategiche, gettando le basi per un futuro in cui la mobilità urbana sarà più sicura, efficiente e sostenibile per tutti.”