FANUC, produttore leader mondiale di automazione industriale con sistemi CNC, robot e macchine utensili, partecipa alla fiera SAIE Bari 2023 insieme a Indexlab, polo di Lecco del Politecnico di Milano che definisce i nuovi paradigmi dell’architettura e delle costruzioni contemporanee attraverso l’ausilio di tecnologie digitali e automazione innovativa.
In particolare, FANUC mostrerà ai visitatori della fiera SAIE come l’impiego di robot industriali e collaborativi e di software per la simulazione offline (digital twin) nel settore delle costruzioni concorra ad aumentare la sicurezza degli operatori e a rendere più efficienti i processi nei cantieri edili, sia per le imprese di costruzione impegnate nella realizzazione di grandi progetti infrastrutturali e di edilizia civile, che per le imprese edili in ambito residenziale o le piccole attività di artigianato di pregio.
A SAIE 2023 FANUC presenta il dimostratore Rover, un’applicazione multi-purpose sviluppata insieme a Indexlab e Sigma Ingegneria. Rover è costituito da un AMR (Autonomous Mobile Robot) con capacità di navigazione autonoma e sicura, in quanto equipaggiato con sistema di visione e tecnologia anticollisione LiDAR. Il sistema integra un robot collaborativo 6 assi FANUC CRX 25-iA, con capacità di carico al polso di 25-30 kg e sbraccio di 1.756-1.889 mm.
Rover può essere utilizzato sia indoor che outdoor per realizzare strutture architettoniche e rendere più sicuri ed efficienti alcuni processi di costruzione nel settore edilizio, in particolare quelli che presentano alcuni rischi legati alla sicurezza degli operatori negli ambiti logistica 4.0, risk management (nucleare, chimico, protezione civile) e monitoraggio industriale e ambientale.
Rover monta 4 ruote motrici sterzanti e pneumatici Michelin airless da 18’’, per la massima libertà di movimento anche su superfici irregolari e con ostacoli, ed è alimentato da batterie litio-ferro-fosfato ad alta efficienza che assicurano fino a 6 ore di autonomia; può essere teleguidato da remoto grazie alla connettività WiFi/4G con stazione di controllo portatile.
L’utilizzo dei robot industriali nel settore delle costruzioni sta rivoluzionando l’industria edile, portando benefici significativi in termini di efficienza e sicurezza. La progettazione computazionale svolge un ruolo cruciale in questo processo, consentendo ai progettisti di utilizzare software avanzati per generare modelli dettagliati e ottimizzare il design delle strutture. Questi modelli digitali forniscono le basi per l’implementazione di robot nella fabbricazione digitale, e per lo sviluppo della ConTech (tecnologia delle costruzioni).
La fabbricazione digitale consente la produzione di componenti edili altamente personalizzati e complessi con precisione millimetrica. Questa tecnologia si integra perfettamente con l’uso di robot industriali, che possono assemblare e posizionare le parti in modo efficiente. L’impiego di robot collaborativi è particolarmente rilevante, in quanto possono operare in stretta collaborazione con i lavoratori umani, migliorando l’efficienza e garantendo la sicurezza nei cantieri, svolgendo compiti ad alto rischio o fisicamente impegnativi al posto dei lavoratori.
La simulazione, inclusa la tecnologia del digital twin, è fondamentale per testare e ottimizzare le operazioni dei robot nell’ambiente costruttivo. Questi modelli digitali in tempo reale consentono un controllo più accurato delle operazioni e una risposta immediata a eventuali problemi.
La ConTech sta rivoluzionando i processi di progettazione, costruzione e gestione degli edifici, riducendo i costi, migliorando l’efficienza e l’affidabilità delle operazioni e promuovendo la sostenibilità. Le prospettive di crescita della ConTech sono notevoli, con una crescente consapevolezza dell’importanza delle tecnologie innovative nel settore delle costruzioni. L’adozione di queste tecnologie è destinata a crescere in modo significativo, poiché le imprese cercano di rimanere competitive, rispettare normative più rigorose e affrontare sfide globali come la crescente urbanizzazione e la necessità di edifici sostenibili. A livello di mercato, si stima che la ConTech registrerà una significativa crescita, passando dai 18,2 miliardi di dollari nel 2022 a 86,5 miliardi di dollari nel 2032 (Italian Proptech Monitor Report 2022).
I vantaggi dati dall’impiego di robot nel comparto dell’edilizia e delle costruzioni sono evidenti. Da più di 60 anni FANUC supporta le aziende di tutto il mondo nell’automazione dei processi produttivi, ed è rinomata per la precisione e l’affidabilità delle sue soluzioni di automazione, con indicatori MTBF (Mean Time Between Failures, ovvero il tempo medio tra i guasti) estremamente lunghi e manutenzione ridotta. Di recente FANUC ha tagliato un traguardo da record, consegnando il milionesimo robot industriale e dimostrando con i fatti la sua leadership nel settore della robotica industriale.
Con Indexlab FANUC ha sviluppato diverse applicazioni di robotica edile, oltre a Rover.
Tra queste figura Timbersync, che vede un robot FANUC M-710iC impegnato nella costruzione delle case prefabbricate in legno di Rubner. Il robot M-710iC è caratterizzato da polso sottile, braccio rigido e ingombro ridotto e dispone di una capacità di carico al polso media (fino a 70 kg); la velocità è la sua specialità, e permette di assemblare le parti delle case in legno in modo rapido, sicuro e preciso, incrementando il time to market delle prefabbricate Rubner.
Nel sistema Brix, invece, un robot collaborativo FANUC CRX 10-iA montato su un AGV (veicolo a guida automatica) ed equipaggiato con sistema di visione si occupa della posa di piastrelle su una superficie in muratura per realizzare facciate dalle geometrie anche complesse, con colori, forme e materiali differenti. Il cobot CRX dispone di un’interfaccia plug and play, che ne semplifica l’integrazione, e di una eccezionale facilità di programmazione grazie alla presenza di icone drag & drop per comporre il movimento del braccio. Inoltre, le traiettorie possono essere insegnate anche tramite la funzione di guida manuale. Il cobot CRX è sicuro per l’utilizzo in modalità collaborativa con gli operatori, senza barriere di sicurezza, e non richiede alcuna manutenzione per 8 anni, dimostrando un ROI (ritorno dell’investimento) rapido e costante.