È stata avviata la collaborazione tra il centro di ricerca applicata Fraunhofer Italia e il consorzio altoatesino Vivius per la realizzazione del progetto “Options – OPTimized solutIONS for sustainable retrofits”, che punta a soluzioni sostenibili per la riqualificazione energetica degli edifici.
Il progetto è uno dei nove progetti selezionati da Fusion Grant, bando per complessivi 400.000 euro e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano e da NOI Techpark, in partnership con Südtiroler Wirtschaftsring-Economia Alto Adige e Rete Economia-Wirtschaftsnetz, per sostenere giovani ricercatrici e ricercatori under 40, attivare nuove collaborazioni tra ricerca e impresa e favorire la sostenibilità ambientale.
La riqualificazione energetica degli edifici esistenti è riconosciuta come un’opportunità per poter ridurre significativamente i consumi della nostra società.
Tuttavia, un aspetto che viene spesso tralasciato è legato sostenibilità dei materiali che vengono impiegati. Nella maggior parte dei casi, per mantenere i costi contenuti, vengono adottate soluzioni che possono portare enormi problematiche alla fine del ciclo di vita.
Il progetto Options mira a sviluppare un concetto per la riqualificazione energetica che non sia soltanto finalizzato a ridurre i consumi ma che ottimizzi diversi aspetti legati alla sostenibilità, sfruttando le diverse forme di incentivazione disponibili.
Il coordinamento scientifico è curato dal direttore del centro di ricerca bolzanino, Prof. Dominik Matt, che in una nota spiega come il bando si sposi perfettamente con la mission di Fraunhofer Italia: «Tramite la nostra ricerca applicata fungiamo da ponte fra giovani talenti dal mondo accademico e le imprese locali. Sfrutteremo questa opportunità per metterci alla prova sul tema della sostenibilità, che è ormai cruciale in ogni settore economico, dalla produzione all’edilizia».
Concretamente verranno sviluppati dei pacchetti di riqualificazione standardizzati a seconda delle tipologie edilizie e delle problematiche ricorrenti, che ottimizzino indicatori di sostenibilità ambientale e che consentano di accedere agli incentivi fiscali.
Come spiega in una nota Paola Penna, responsabile del gruppo di ricerca Advanced Construction and Operation Technologies di Fraunhofer Italia e project manager di Options, «La definizione dei pacchetti sarà supportata da algoritmi di intelligenza artificiale in grado di valutare automaticamente un ampio ventaglio di misure di efficientamento energetico».
Il consorzio Vivius, nato dall’unione di sette aziende altoatesine di progettazione, produzione e artigianato grazie al supporto di Confartigianato Imprese, e fedele al suo obiettivo di edilizia ecosostenibile nella zona alpina, offrirà la sua esperienza per individuare gli indicatori più rilevanti su cui effettuare l’ottimizzazione.
Per Christine Pfeifer, presidentessa del consorzio, il vantaggio di questo progetto è chiaro: «Avremo la possibilità di sviluppare le nostre idee di innovazione ed implementarle nel lavoro quotidiano dei nostri consorziati, a vantaggio di tutti quelli che usufruiscono dei nostri servizi».
Il progetto di articola in tre fasi: dopo una prima fase di definizione del contesto e analisi degli indicatori di sostenibilità, verrà strutturata l’ottimizzazione delle possibili soluzioni di riqualificazione e creato un database digitale che apre la strada alla digitalizzazione di alcune fasi del processo di riqualificazione energetica. Infine, verranno validati i risultati del progetto tramite l’utilizzo di casi studio forniti da Viviua.