Home Smart city Per creare una safe city con il 5G servono modelli condivisi

Per creare una safe city con il 5G servono modelli condivisi

Come pianificare reti 5G per favorire lo sviluppo di una safe city? L’obiettivo è avere modelli di rete sempre più intelligenti capaci di mantenere più dati e informazioni costantemente aggiornati, velocizzare tempi di intervento, ridurre errori e costi e rendere più affidabile la rete wireless.

Da questo punto di vista, un tema di rilievo nel settore delle Tlc è quello relativo all’implementazione delle reti 5G la cui attivazione commerciale, prevista per il 2020, è di fatto anticipata da sperimentazioni in corso in diverse città italiane: a Milano con Vodafone, a Prato e l’Aquila con Open Fiber e Wind Tre, a Bari e Matera con Tim e Fastweb, e a Torino con Tim.

Poter contare su reti 5G che supportino il personale in campo, fornendo accesso a dati di rete completi e aggiornati in tempo reale, vuol dire infatti raccogliere e analizzare velocemente più informazioni provenienti da sistemi diversi, utili a chi deve migliorare i servizi ai cittadini in settori fondamentali.

Tra questi, la sicurezza pubblica è al centro di uno scenario in cui milioni di sensori saranno in grado di fornire dati da interpretare ed utilizzare in modo corretto. Si parla di progetti di monitoraggio del traffico veicolare, finalizzati a evitare incidenti, o ai progetti relativi alle ambulanze connesse.

Le reti di telecomunicazione hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo di una safe city: definiscono la spina dorsale e la struttura portante su cui poggiano la comunicazione e lo scambio di informazioni tra macchine, sensori e dispositivi.

Il focus dell’attività di Hexagon è rappresentato dalla realizzazione di soluzioni business critical e mission critical nell’ambito della sicurezza pubblica, gestione e protezione di infrastrutture basate su tecnologie geo spaziali. L’azienda si sta concentrando nella messa in sicurezza di contesti pubblici o privati di interesse strategico, dove è forte la necessità di rispondere in tempo reale a situazioni di emergenza.

Allo scopo Hexagon Safety & Infrastructure sta studiando di soluzioni tecnologiche destinate ai settori sicurezza e telecomunicazioni in grado di supportare questo processo di cambiamento che coinvolgerà la popolazione mondiale nell’arco dei prossimi anni.

Con funzionalità che consentono di studiare il posizionamento delle antenne e delle torri wireless, la soluzione Intergraph G/Technology Fiber Optic Works è in grado di supportare l’analisi, la pianificazione di alto livello, la progettazione di dettaglio e la realizzazione delle reti 5G per favorire la comunicazione tra persone e dispositivi.

Lo strumento si occupa di valutare i costi, progettare le infrastrutture civili e le componenti ottiche, gestire i permessi, pianificare e gestire le attività di campo grazie ad applicazioni Mobile e Workforce Management integrate.

E proprio sulla realizzazione della rete si attende la sfida più grande per le operation che dovranno non solo gestire la distribuzione di nuove antenne, ma anche la rigenerazione di quelle esistenti in tempi brevi e con costi il più possibile contenuti.

In generale la suite di software Intergraph Networks di Hexagon serve a supportare il personale in campo nello svolgimento delle proprie attività, fornendo accesso a dati di rete completi (inclusi schemi ottici, circuiti e dati degli apparati) e comunicazione con il back office in tempo reale, attraverso servizi web standard che consentono di visualizzare, di aggiornare e aggiungere dati della rete 5G.

 

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