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Come far diventare smart un edificio con la tecnologia LoRa

Case smart, uffici smart, città smart: ovunque si guardi, connettività e intelligenza sono sempre più prevalenti ma, al centro di questo passaggio, c’è l’edificio smart.

Il mercato dei dispositivi che si connettono e interagiscono in strutture immobiliari commerciali tramite Internet of Things (IoT) è cresciuto di oltre dieci volte, passando da 71,2 milioni nel 2015 a oltre 791 milioni in soli cinque anni.

Naturalmente, un’espansione di questa portata di solito significa una spesa notevole, soprattutto per la creazione di edifici intelligenti nuovi di zecca. Tuttavia, i nuovi edifici qui non sono il problema perché possono essere progettati da zero, con notevoli risparmi, e hanno una tecnologia intelligente già integrata nella loro struttura fin dal primo giorno.

I veri problemi per la maggior parte dei gestori di edifici, che desiderano rimanere vitali nell’era digitale, arrivano quando devono aggiornare gli edifici esistenti.

Ce lo spiega Marc Pegulu, Vice President, Wireless and Sensing Product Group, di Semtech.

Il problema è che l’installazione di nuove reti in una struttura esistente con molte centinaia di dispositivi collegati ha il potenziale per diventare un’attività estremamente complessa, lunga e soprattutto costosa.

La sola posa di tutti i chilometri di cablaggi necessari sarebbe già logisticamente impegnativa, per non parlare della necessità di avere una fonte di alimentazione vicina ad ogni dispositivo per garantire un funzionamento senza interruzioni.

Utilizzo della Tecnologia LPWAN

Pegulu ci spiega che è possibile migliorare l’efficienza delle comunicazioni e delle operazioni di gestione degli edifici all’interno di locali già occupati con una tecnologia LPWAN (Low Power Wide Area Network).

Utilizzando LoRa, una tecnologia wireless a lungo raggio di copertura e basso consumo basata su sensori alimentati da batterie, con una durata di oltre 10 anni, rendere gli edifici esistenti più intelligenti può essere un processo semplice ed economico.

Inoltre, poiché i sensori sono alimentati a batteria, non ci sono restrizioni su dove possono essere posizionati, il che significa che possono essere collocati in luoghi difficili da raggiungere che altrimenti, con modalità tradizionali, rappresenterebbero un problema significativo.

Tra gli altri vantaggi Lora c’è la possibilità di distribuire i dati tramite un unico gateway a destinatari che possono essere situati fino a 30 km di distanza.

Con un robusto signalling, la tecnologia non ha problemi a penetrare attraverso le strutture di diversi edifici senza interferenze o perdite di segnale, anche nelle più dense aree urbane.

I gestori di edifici che intendano adattare come retrofit le reti intelligenti LoRaWAN a una struttura esistente saranno certo interessati a un kit che non solo fornisce tutto quanto sopra, ma non richiede agli installatori o  amministratori degli  edifici una vasta conoscenza delle tecnologie IoT.

Pensato per gli edifici più piccoli, il transceiver LoRa Smart Home per applicazioni smart home e consumer basate su LPWAN offre un mezzo a basso consumo per ottenere un’ampia copertura per dispositivi IoT collegati a sensori e attuatori.

Sicuro, ecologico e conveniente nell’utilizzo, il dispositivo smart home ha un’architettura di rete semplice e flessibile che gli consente di operare come una soluzione end-to-end a sé stante o come complemento ad altri mezzi più abituali di condivisione dei dati, come il Wi-Fi.
Nel fornire connettività per end point a basso costo e alimentati a batteria, sia  indoor che outdoor, il nuovo kit interagisce perfettamente con serrature a chiave intelligente e sistemi di illuminazione per rendere semplice l’estensione della rete, creando un ponte verso un numero crescente di soluzioni LoRaWAN B2B e B2C che stanno popolando il mercato IoT odierno.

Riduzione dei costi di gestione immobiliare

Per il più ampio mercato immobiliare commerciale, esiste la soluzione “SmartOffice” sviluppata appositamente per questo utilizzo dal fornitore di servizi tecnologici Capgemini.

Basato sui dispositivi LoRa e sul protocollo Open LoRaWAN, si stima che SmartOffice sia in grado di ridurre i costi di gestione immobiliare tra il 10% e il 15%.

Inoltre, la soluzione di Capgemini consente ad un singolo gateway di raggiungere sensori dislocati su un’area di 10.000 metri quadrati, il che contribuisce a ridurre al minimo i costi di installazione e di esercizio.

Nella pratica, è possibile ottenere risparmi installando sensori di presenza, sensori nelle sale riunioni, sensori per scrivania e sensori di comfort (che monitorano cioè temperatura, umidità, qualità dell’aria, rumore, quantità e qualità della luce e molto altro) in modo tale che i responsabili degli edifici siano in grado di massimizzare l’occupazione degli uffici e quindi rendere l’uso degli stessi il più efficace ed efficiente possibile.

Per esempio, sulla base di dati accurati su quanti membri del personale sono presenti in loco e dove, e sull’efficienza con cui vengono utilizzate le sale riunioni e gli uffici, un responsabile di edificio può monitorare qualsiasi cambiamento nell’ambiente dell’ufficio, quindi decidere come utilizzare le strutture per la sua massima produttività e programmarne la manutenzione esattamente dove serve e quando è più conveniente effettuarla.

Per le organizzazioni con budget ridotti o con poche strutture complesse da gestire, lo Smart Building Reference Kit, modulare, consente ai responsabili degli edifici di implementare soluzioni basate su LoRaWAN passo dopo passo, secondo i loro tempi ed esigenze.

Per cominciare, il gestore può installare i 20 sensori del kit, i due gateway e l’hotspot 4G globale nelle posizioni più convenienti e scegliere quali elementi desidera monitorare.

Questo potrebbe essere semplice, come controllare se le porte di sicurezza sono effettivamente chiuse, o quali sono le condizioni ambientali in alcune parti dell’edificio.

Un vantaggio chiave dello Smart Building Reference Kit, spiega Pegulu, è che consente ad un gestore di convalidare la copertura di rete in un edificio, accertando il raggio di copertura di un gateway semplicemente modificando la posizione dei sensori in tutto l’edificio fino ad ottenere la copertura ottimale.

Per aumentare la facilità d’uso, tutti i dati raccolti dal kit vengono visualizzati su una semplice dashboard  a cui l’utente può accedere tramite un browser standard.

Edificio aggiornato e smart

Con l’accesso a questi diversi tipi di kit basati sulla tecnologia LoRa con basso consumo a lungo raggio di copertura, gli operatori di edificio interessati a creare, gestire e aggiornare la migliore connettività all’interno della loro struttura non devono più considerare questo processo scoraggiante e certamente non un problema insormontabile.

Ora è possibile aggiornare le operazioni di funzionamento esistenti configurando una rete IoT in un lasso di tempo molto breve e restando nel budget prestabilito.

La rete può quindi essere ampliata ogni qualvolta è opportuno, sia in termini di copertura che di costo, anziché essere guidata da ciò che la tecnologia rende possibile di volta in volta.

In questo modo la tecnologia LoRa può essere la chiave per consentire che un edificio sia migliorato e aggiornato con strutture intelligenti basate sull’IoT senza che sia necessaria una conoscenza tecnica approfondita e senza che i manager debbano preoccuparsi di causare gravi interruzioni o avere un qualsivoglia effetto negativo sulla produttività o sull’efficienza all’interno di una struttura.

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