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Bim e asset management, relazione virtuosa

Nell’ambito dell’asset management il Building Information Modeling offre importanti vantaggi e risparmi cospicui di tempo e risorse economiche.

In campo immobiliare all’asset management si affida la programmazione patrimoniale attraverso l’analisi e la creazione di tutti gli strumenti di ricerca e monitoraggio del patrimonio.

Questa particolare disciplina, in particolare, interviene ad esempio nelle procedure di acquisizione o alienazione del patrimonio, verifica il giusto utilizzo delle strutture, analizza l’eventuale sovra utilizzo o sotto utilizzo degli immobili, giudica l’eventuale redditività percepibile dal cespite o la crescita dei costi manutentivi.

I proprietari o i gestori di grandi proprietà devono essere certi che i loro beni siano gestiti in modo efficace ed efficiente, a partire dai costi operativi e di manutenzione.

asset management
La nuova norma UNI EN ISO 19650-3:2021  specifica i requisiti per la gestione delle informazioni nel contesto della fase di gestione dei cespiti immobili quando si utilizza il BIM

E, in questo quadro, adottare il Building Information Modeling offre grandissimi vantaggi e risparmi cospicui di tempo e risorse economiche. In questa ottica, grande importanza ha la recente pubblicazione della norma UNI EN ISO 19650-3:2021 “Organizzazione e digitalizzazione delle informazioni relative all’edilizia e alle opere di ingegneria civile, incluso il Building Information Modelling (BIM) – Gestione informativa mediante il Building Information Modeling – Parte 3: Fase gestionale dei cespiti immobili”, documento che specifica i requisiti per la gestione delle informazioni, sotto forma di un processo gestionale, nel contesto della fase di gestione dei cespiti immobili e dello scambio di informazioni, quando si utilizza il Building Information Modeling (BIM).

Scopo della norma è consentire la definizione dei requisiti informativi durante la fase gestionale di un cespite immobile

Il documento intende mettere nelle condizioni un soggetto proponente (come un proprietario di cespiti immobili, operatore di cespiti immobili o fornitore di servizi di asset management esternalizzati) di definire i propri requisiti informativi durante la fase gestionale di un cespite immobile.

Intende, inoltre, mettere in condizione tali soggetti di fornire l’ambiente collaborativo appropriato per soddisfare gli obiettivi commerciali. Entro tale ambiente, molteplici soggetti incaricati possono produrre informazioni in modo efficace ed efficiente.

La nuova norma permette di definire l’ambiente collaborativo appropriato per soddisfare gli obiettivi commerciali dei gestori

È previsto principalmente per l’uso da parte di coloro che partecipano alla gestione di un cespite immobile e a tutte le attività di servizio; coloro che partecipano al conferimento di incarichi e alla facilitazione del lavoro collaborativo durante l’intero ciclo di vita di un cespite immobile; coloro che partecipano alla fornitura di servizi di asset management e di facility management durante la fase gestionale di un cespite immobile; coloro che partecipano alla specificazione delle informazioni richieste per scopi operativi che è necessario acquisire durante la fase di consegna di un cespite immobile.

Se è da applicare rispetto a un particolare cespite immobile, ciò dovrebbe riflettersi nell’assegnazione di incarichi pertinenti.

La norma può essere applicata a tutti i tipi di cespite immobile e da tutti i tipi e dimensioni di organizzazione coinvolti nella fase gestionale dei cespiti immobili.

La norma può essere applicata a tutti i tipi di cespite immobile e da tutti i tipi e dimensioni di organizzazione coinvolti nella fase gestionale dei cespiti immobili

Ciò comprende, ad esempio, i portafogli di edifici, i campus, le reti infrastrutturali, i singoli edifici e gli elementi infrastrutturali come strade, ponti, sentieri, lampioni, tubi dell’acqua o fognature. I requisiti inclusi dovrebbero essere applicati in modo proporzionale e adeguato alla portata e alla complessità del cespite immobile.

La continuità della gestione informativa nel corso della vita utile di un cespite immobile è importante, ed è quindi consigliabile adottare tutte le misure possibili (incluso il trasferimento del modello informativo del cespite immobile) per assicurare che ciò avvenga ogni volta che un cespite immobile è trasferito da un proprietario a un altro. La norma si applica congiuntamente alla serie UNI 11337, che si pone come norma complementare.

Con il contributo di Assobim.

Assobim

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