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Webinar: integrazione tra BIM e GIS attraverso il LOIN

I livelli di fabbisogno informativo sono costruiti su un framework basato su due livelli, i prerequisiti ed il contenuto: li affrontiamo in un webinar con un Bim Manager, Daniele Boni di One Team.

Con la pubblicazione della norma UNI EN 17412-1 e la definizione del “Livello di fabbisogno informativo” nasce un nuovo framework per lo scambio di dati lungo il ciclo di vita dell’opera.

La definizione più specifica dei requisiti informativi permette di migliorare la qualità delle informazioni e l’efficacia dei processi evitando ridondanze, eccesso o carenze delle informazioni stesse.

Rispetto al precedente concetto di LOD (Level of Detail), con il passaggio al cosiddetto Livello di fabbisogno informativo si vuole migliorare la qualità delle informazioni e garantire maggior flessibilità ed efficacia nei processi.

I Livelli di Fabbisogno Informativo sono costruiti su un framework basato su due livelli principali: i prerequisiti ed il contenuto.

Per quanto riguarda i requisiti, bisogna tenere sempre in considerazione la ragione per cui viene richiesto un certo grado di approfondimento, quando le informazioni devono essere prodotte, chi produce queste informazioni e, puntualmente, cosa deve essere effettivamente prodotto.

Relativamente ai contenuti, questi riguardano le informazioni geometriche, le informazioni alfanumeriche ed introducono un altro aspetto fondamentale che è legato alla documentazione.

Daniele Boni, Bim Manager e Bim Application Engineer di One Team

All’interno del webinar tenuto da Daniele Boni, Bim Manager e Bim Application Engineer di One Team, viene mostrato come tale norma impatta sulla relazione tra dati GIS e modelli BIM.

In particolare, il nuovo framework è più flessibile e accurato rispetto a quanto incluso nella norma 11337-4 in quanto:

  • definisce chiaramente il legame tra contesto (prerequisiti) e cosa è richiesto (livello di fabbisogno informativo;
  • permette di definire requisiti informativi per diversi “oggetti” (parti, sistemi, componenti assemblati, ecc.), non solo elementi tradizionali;
  • migliora la definizione delle informazioni geometriche, che spesso richiedono maggior tempo ( e costo) per essere generate;
  • introduce la documentazione, ancora necessaria nelle pratiche quotidiane.

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