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Eutecne, opere pubbliche, Bim e competenze multidisciplinari

I tempi con cui si lavora alle progettazioni negli appalti delle opere pubbliche rendono prioritari i temi della velocità  di produzione progettuale, della grande quantità di elaborati e del massimo livello di approfondimento. In questo l’utilizzo di Archicad e della metodologia Bim  permette alla società Eutecne di raggiungere in tempi brevi, progettazioni performanti e di alta qualità realizzativa.

Eutecne nasce nel 2004 a Perugia come Società di Architettura e Ingegneria. La società è composta da professionisti che hanno unito le competenze disciplinari in modo da perseguire una progettazione integrata capace di affrontare il tema delle opere pubbliche a vari livelli di complessità. Operando da sempre nel settore delle infrastrutture ed edilizia pubblica Eutecne si è specializzata negli ultimi anni nel settore dell’edilizia scolastica diventato, allo stato attuale, il core business della società.

La crescita dei suoi collaboratori si è dunque rivolta all’approfondimento di tematiche quali sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, certificazione LEED, sicurezza sismica, qualità degli spazi interni per la didattica innovativa.

L’organizzazione operativa di Eutecne avviene secondo un organigramma che viene redatto per ogni commessa: in generale il responsabile della commessa, che assume il ruolo di Project Manager,  gestisce i rapporti con la committenza e individua  i ruoli e le responsabilità nel team di progetto composto da un responsabile della progettazione architettonica, un responsabile della progettazione strutturale ed un responsabile per la progettazione impiantistica. Il responsabile dell’architettura gestisce tutto il processo progettuale con ruolo di Bim Manager; coordina anche i contributi specialistici come quello relativo alla sostenibilità e LEED, acustica, prevenzione incendi, paesaggio, design degli interni, computistica e affida al Bim Coordinator l’avanzamento della progettazione attraverso fasi di controllo e verifica durate le quali avviene l’integrazione dei modelli disciplinari sviluppati dai Bim Specialist (architettura, strutture ed impianti).

La fase esecutiva vede come figura centrale quella del responsabile della direzione lavori affiancato dai direttori operativi, dal coordinatore della sicurezza, dall’ispettore di cantiere e dal responsabile della redazione dell’As-built, soggetto che a sua volta coordina i vari contributi disciplinari al fine di avere il modello informatizzato aggiornato con l’avanzamento dei lavori.

Per Eutecne gestire il progetto non significa più solo graficizzare spazi ed elementi nella loro geometria, ma significa anche gestire flussi di informazioni con tempi e modalità  assolutamente diversi da quelle tradizionali.

Attualmente Eutecne opera con Archicad 23 e sta implementando il plugin dedicato di Twinmotion. “Archicad con il motore Cinerender è l’unico software che utilizziamo anche per la renderizzazione” – spiega Olimpia Lorenzini, Responsabile Settore Progettazione di Eutecne -. “Il modello relativo alle componenti impiantistiche viene realizzato col modulo MEP di Archicad, fatto che agevola molto il lavoro del BIM Coordinator nella costruzione del modello federato. In particolare siamo soliti usare ed invitare all’uso i nostri committenti il viewer BIMx per la navigazione degli ipermodelli Archicad da dispositivi mobili e l’accesso facile ed immediato alla documentazione progettuale; lo riteniamo un importante mezzo di diffusione della cultura BIM anche verso chi non usa software Bim”.

Il Bim per Eutecne, secondo Lorenzini, “è un metodo e non uno strumento: lavorare in BIM significa compiere un percorso di costante miglioramento e affinamento delle tecniche di modellazione, informatizzazione degli oggetti, qualità degli elaborati, riduzione dei tempi di elaborazione”.

Bim e opere pubbliche: il polo scolastico di Poggibonsi

Il progetto che risulta particolarmente significativo in questo percorso è quello del polo scolastico “Pietro Calamandrei” di Poggibonsi (Siena), appena consegnato, tra i più significativi di Eutecne sotto molti aspetti.

Dal punto di vista architettonico e funzionale è un complesso scolastico di dimensioni importanti che ospita una scuola primaria  e altre funzioni destinate alla collettività quali una palestra omologata CONI ed un auditorium. Il tutto immerso nel verde in un parco urbano ai piedi del sistema collinare che contorna la Val d’Elsa. Si tratta dunque dell’accezione più contemporanea di edificio scolastico inteso come civic-center, un sub sistema a scala quasi urbana, aperto alla collettività per utenti diversi e in orari diversi, fatto che rafforza il valore istituzionale della scuola per la comunità come un punto di riferimento sia nel tessuto urbano che in quello sociale.

L’edificio è permeabile al paesaggio esterno sia tramite la corrispondenza tra sistema di gradonate interne ed esterne che caratterizzano l’impianto distributivo della scuola primaria, sia tramite il linguaggio della trasparenza realizzata attraverso grandi vetrate che immergono gli spazi interni nel verde circostante. Il complesso di volumi ha coperture ad origami che creano profili disomogenei; la facciata continua che riveste le porzioni opache svolge un motivo a pixel nelle tonalità degradanti del rosso fino al grigio che si dissolve nella copertura in alluminio e poi nel cielo.

Data la complessità e l’ampiezza dimensionale è stato significativo lo sforzo progettuale di progettare il funzionamento sia complessivo dell’insieme di spazi ma anche sezionabile per aree con funzionamento indipendente con particolare attenzione agli aspetti impiantistici e della prevenzione incendi.

Anche sotto il profilo delle strutture è stato determinante fare scelte che conducessero ad un organismo ad alta  performance sismica ed insieme ambientale , motivo per cui abbiamo scelto una struttura a setti portanti con casseri realizzati in fibra di legno: il sistema strutturale contribuisce al comportamento termoigrometrico dell’involucro ed insieme alla sostenibilità ambientale complessiva dell’opera.

In questo progetto Archicad è stato strumento essenziale per Eutecne: “Da quando Archicad è diventato il nostro linguaggio, abbiamo implementato un file template con oggetti, strutture e materiali sviluppati in modo approfondito sia nella geometria che nei contenuti informativi per cui la parte di modellazione ora fluisce in modo scorrevole e secondo un cronoprogramma dettagliato di coordinamento del team. Ciò vale innanzitutto per i file in formato aperto di scambio ifc provenienti dai programmi di calcolo strutturali che, grazie ad un lavoro molto accurato del BIM Coordinator, possono essere inseriti nel modello architettonico già nelle prime fasi di dimensionamento. Rispetto alle peculiarità del progetto abbiamo potuto sviluppare al meglio le potenzialità dello strumento curtain wall, potenziato molto nella versione 23, e grazie al quale abbiamo modellato le facciate a vetrate continue e le facciate ventilate con rivestimento ceramico”.

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