Stesso colore, nel segno della tradizione, ma con uno sguardo al futuro: le iconiche cassette postali cambiano veste e diventano hi-tech.
Il progetto di Poste Italiane avviato nell’ultimo biennio – scrive in una nota l’associazione Aidr – prosegue con l’installazione di oltre 10 mila cassette postali smart nei prossimi 48 mesi.
Aidr, Italian Digital Revolution, è un’associazione di promozione sociale costituita da avvocati, dirigenti e funzionari pubblici, docenti universitari, medici, professionisti e altre figure, “accomunati dalla consapevolezza delle opportunità che il digitale può aprire nella vita quotidiana di ognuno di noi”.
L’associazione nasce con lo scopo stimolare e veicolare le riflessioni di esperti e rappresentanti di diversi settori per provare a fare un ritratto dell’Italia digitale, sia quella del presente che quella che potrebbe essere in futuro, affinché il sistema Paese possa fare un salto di qualità e quantità.
Per quanto riguarda le nuove cassette smart, dotate di uno schermo informativo, le cassette postali sono ora in grado di registrare e trasmettere dati sulle condizioni ambientali, attraverso appositi sensori che rilevano temperatura e qualità dell’aria.
Tutti questi dati vengono regolarmente aggiornati durante la giornata e consentono di monitorare le medie annuali, mensili e semestrali. Lo schermo presente può fornire inoltre comunicazioni di pubblica utilità alla cittadinanza.
Fra le finalità delle nuove cassette postali smart – evidenzia l’Associazione Italian Digital Revolution – ce n’è anche una di ottimizzazione della logistica: la riduzione dei tempi delle operazioni di raccolta della corrispondenza.
I sensori percepiscono infatti il momento in cui questa è stata imbucata, ottimizzando così i tempi dei portalettere, con evidenti risultati anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale.