La Connectivity Standards Alliance (CSA), precedentemente nota come Zigbee Alliance, ha annunciato Matter, lo standard di connettività interoperabile e sicuro per il futuro della smart home.
Connectivity Standards Alliance è un’organizzazione che riunisce centinaia di aziende che creano, mantengono e forniscono standard aperti e globali per l’Internet of Things (IoT).
Amazon, Apple, Comcast, Google, SmartThings e la Connectivity Standards Alliance si sono riuniti nel 2019 per sviluppare e promuovere questo nuovo standard, insieme alle altre aziende membri del consiglio dell’Alliance, IKEA, Legrand, NXP Semiconductors, Resideo, Schneider Electric, Signify, Silicon Labs, Somfy e Wulian.
AL momento, tra i membri della CSA ci sono più di 180 organizzazioni di tutte le dimensioni e da una gamma di categorie commerciali, e oltre 1.700 individui; tutti partecipano a portare sul mercato specifiche, implementazioni di riferimento, strumenti di test e programmi di certificazione per Matter.
Il contesto è quello della proliferazione di oggetti connessi che continua a cambiare il nostro modo di vivere, lavorare e giocare. Dalle case agli uffici, dalle fabbriche agli ospedali, gli oggetti connessi ci permettono di sperimentare i nostri ambienti in modi coesivi e interattivi, sottolinea la CSA.
Eppure, per troppo tempo piattaforme scollegate e percorsi di sviluppo disparati hanno causato confusione per i consumatori e processi complicati per sviluppatori e innovatori. Gli smart objects secondo la CSA dovrebbero essere affidabili, sicuri e funzionare insieme.
E questa è la visione condivisa dietro il progetto Connected Home over IP (CHIP), ora conosciuto come il nuovo standard: Matter.
Matter, ha spiegato la CSA, è il protocollo di connettività unificato basato su IP costruito su tecnologie collaudate, che aiuta a connettere e costruire ecosistemi IoT affidabili e sicuri. Questa nuova tecnologia e standard di connettività royalty-free abilita le comunicazioni tra una vasta gamma di dispositivi intelligenti. Matter è anche un sigillo di approvazione, che assicura che qualsiasi oggetto costruito su questo standard è affidabile per natura, sicuro per progettazione e compatibile su scala.
Secondo le intenzioni dei promotori, Matter renderà più facile per i produttori di dispositivi costruire device e garantire che siano compatibili con la smart home e i servizi vocali come Alexa di Amazon, HomeKit di Apple con Siri, Assistant di Google, SmartThings e altri.
La prima versione delle specifiche del protocollo Matter funzionerà su tecnologie di rete esistenti come Ethernet (802.3), Wi-Fi (802.11), e Thread (802.15.4) e, per facilitare la messa in funzione, Bluetooth Low Energy.
Gli sviluppatori dello standard intendono ottenere alcune caratteristiche chiave. Innanzitutto la semplicità: deve essere facile da acquistare e usare e semplificare le esperienze connesse. Poi, l’interoperabilità: far sì che i dispositivi di marche diverse funzionino insieme in modo nativo, fornendo una maggiore compatibilità. Affidabilità, per una connettività locale coerente e reattiva, sicurezza e flessibilità: Matter è progettato per rendere facile per gli utenti impostare e controllare i loro dispositivi con più ecosistemi contemporaneamente.
Per quanto riguarda la disponibilità, all’inizio di maggio la specifica di base completa delle funzionalità è stata approvata dal gruppo di lavoro Matter. Raggiungere questa milestone ha dato ai membri una definizione delle caratteristiche principali per costruire l’implementazione open source e testare la specifica.
Secondo la CSA il progetto è attualmente sulla buona strada per vedere i primi dispositivi passare attraverso la certificazione alla fine del 2021, a seconda dei piani di go-to-market dei produttori.
Sul sito di Matter sono disponibili tutte le informazioni sullo standard.