Secondo quanto riportano in queste ore alcune agenzie statunitensi, Microsoft starebbe lavorando per introdurre, insieme ai prossimi aggiornamenti di Windows 10, una nuova funzionalità, Home Hub, destinata a entrare in diretta concorrenza con soluzioni come Amazon Echo.
Home Hub dovrebbe essere la porta attraverso la quale mettere in connessione la digital home con Windows. Un progetto ancora agli albori nella sua elaborazione, ma di cui si è avuto sentore fin dal rilascio della Anniversary Edition, in particolare con la possibilità di attivare Cortana anche dalla schermata di blocco.
Qualche cosa di più si dovrebbe vedere già all’inizio del prossimo anno, con il Creators Update (Redstone 2) previsto per il mese di febbraio.
Per il momento si sa che non stiamo parlando di un dispositivo hardware, bensì di una funzione software, che girerà su tutti i dispositivi con cuore Windows 10, che beneficerà di nuove interfacce, di nuove funzionalità di condivisione, di nuove API.
La mancanza di un hardware – va precisato – non esclude il fatto che ve ne possano essere: Microsoft avrebbe invitato i suoi OEM a mettersi al lavoro su questo aspetto specifico e nulla esclude che la società stessa non possa mettersi al lavoro per sviluppare qualcosa di molto simile a quello che oggi gli osservatori definiscono un Surface Home.
Un Home Hub per tutta la famiglia
L’aspetto della condivisione è forse quello più interessante da analizzare.
Dal momento che ogni dispositivo viene generalmente associato a un account personale, l’ipotesi è quella di creare con Home Hub un profilo familiare, attivabile senza password attraverso il quale condividere quei dati, quelle app, quei calendari e quelle funzionalità che interessano tutto il nucleo familiare. Un account “always logged” a disposizione di tutti i componenti della famiglia e che funge anche da centrale per Home Hub.
Home Hub, poi, dovrebbe beneficiare di una schermata di benvenuto dedicata, con Cortana attivata in modalità ascolto, così da poter essere richiamata anche da una parte all’altra della stanza e da qualunque membro della famiglia, tanto che internamente a Microsoft questa declinazione è già stata ribattezzata Fam-Tana.
Tramite Home Hub sarà possibile controllare, anche vocalmente, i dispositivi smart presenti in casa, dalle luci alle porte a tutto quanto c’è di connesso. Per altro le stesse fonti ci dicono che Microsoft starebbe anche sviluppando una App dedicata, tramite la quale controllare da un’unica console tutti i servizi, anche raggruppandoli per stanze.
Tutto questo mantenendo compatibilità con le specifiche di OCF (Open Connectivity Foundation) e OpenT2T (Open Translators to Things), e dunque con praticamente tutti i dispositivi smart attualmente sul mercato.