Frutto di una partnership siglata tra il gruppo Sto e l’azienda tedesca dotscene, StoCapture è un servizio veloce, preciso, sicuro e vicino al cliente, afferma l’azienda.
Il contesto in cui nasce il servizio è illustrato da Sto Italia: il mercato dell’edilizia, alimentato dagli incentivi fiscali del Superbonus, sta correndo a una velocità senza precedenti ed è nettamente sbilanciato verso gli interventi di riqualificazione energetica e recupero del patrimonio edilizio.
La necessità, dunque, di sviluppare la fase progettuale con tecnologie sempre più avanzate e rapide ha a sua volta generato una crescente domanda di sistemi per il rilievo laser dei fabbricati e di metodologie di lavoro BIM.
Rilevare, in breve tempo, le misure di un edificio caratterizzato da un ampio perimetro e da altezze talvolta notevoli, può essere tanto complicato, quanto importante: spesso, infatti, la precisione delle informazioni ottenute è fondamentale per la progettazione e impatta direttamente sull’incidenza delle quantità di materiale necessario.
Ed è per rispondere a queste esigenze che Sto Italia – con la salda collaborazione dell’azienda tedesca dotscene – ha lanciato StoCapture, un servizio digitale rivolto ai numerosi target del settore, basato sul rilievo laser del fabbricato grazie a un device portatile che sfrutta la tecnologia LiDAR (Light Detection And Ranging) e integrandolo con una consulenza specializzata in base alle esigenze.
Grazie alla sua particolare tecnologia, mediante due sensori perpendicolari in grado di eseguire 600.000 catture al secondo, il laser scanner permette di catturare le informazioni sulla geometria dell’involucro in maniera rapida (circa 1-2 ore) e precisa, spiega l’azienda. La cattura restituisce una nuvola di punti tridimensionale, un insieme cioè di coordinate nello spazio che, grazie anche alla notevole portata dello strumento, ricalcano l’edificio reale con una tolleranza di ± 10 mm.
I dati registrati vengono infine scaricati tramite connessione LAN e conservati all’interno di piattaforme in cloud, che rispettano i criteri di sicurezza delle informazioni e di conformità d’uso. Infine, per garantire una massima qualità del risultato e una consulenza personalizzata, sarà proprio un tecnico Sto a occuparsi della scansione, supportando il cliente nella scelta del prodotto più indicato.
Una volta scansionato il fabbricato, come già detto, si genera una nuvola di punti tridimensionale. Da questa dunque si articola il servizio di supporto e consulenza al progettista, ricavando delle immagini ortogonali ad alta definizione (8K) di piante, prospetti e sezioni o addirittura, in base alle esigenze del cliente, un servizio di Scan to BIM operato dal team Sto della Digital Construction.
Seguendo un flusso di lavoro iterativo di importazione e pulizia della nuvola di punti all’interno di software BIM, verrà rimodellato l’involucro e arricchito con le informazioni su sistemi e prodotti di facciata. Tali operazioni, quale massima espressione del servizio digitale offerto, forniscono al cliente un supporto diretto per la realizzazione di viste progetto e di abachi quantità.
“Quante volte vi è capitato di impiegare il vostro tempo nei rilievi con metodi tradizionali o nella lucidatura su software CAD? In quante occasioni i file di progetto erano poco dettagliati e risultava difficile estrarre un’incidenza del materiale adeguata? L’ottimizzazione dei tempi ci rende più produttivi e garantisce un valore aggiunto ai risultati che si riescono ad ottenere.
Per questo noi di Sto crediamo fortemente nel supporto tecnico rivolto al cliente e StoCapture, nuovo servizio dell’era digitale, si prefissa come obiettivo quello di risparmiare sui tempi non produttivi, prendendo per mano il cliente dalla fase progettuale fino alla fornitura del materiale, senza sprechi”, afferma Alessandro Meli, responsabile del reparto Digital Construction in Sto Italia.
StoCapture – sottolinea l’azienda – rispecchia a pieno la volontà di Sto di attuare una strategia orientata a soddisfare le esigenze del cliente, integrando nel servizio il suo know-how, sempre nell’ottica della mission aziendale: “Costruire con coscienza”.